Ad Link

domenica 16 gennaio 2011

What i was missing



La casa che volevo comprare ed arredare a SJC
I lavori che avrei voluto fare a Sao Paulo
Il sentirsi senza una lira, anzi, un Reais, ma pieno di energie
Tornare in Italia per le vacanze, dopo qualche anno, con un figlio
L'abbonamento a SKY, per otnrare a vedere la tv italiana e francese
Chiamarla la telefono alle 7 di sera: "i'm coming, don't worry, in 20 minutes i'll be there"
Cucinarle tutti i giorni qualcosa
L'entisiasmo folle di chi cambia vita per propria scelta
Mettere su un cd quando tornavo nella nostra casa, aprire una bottiglia di vino italiano ed aspettare arrivasse anche lei
Essere l'unico a girare in bici
Fare il figo, senza mai dare neppure l'idea di poterla tradire
Arredare la casa in modo minimalista
Essere fiero della mia perseveranza
Vivere le ore di sonno come una privazione del tempo con lei
Essere il professore di italiano, che pare abbia 20 anni ed è un figo con la moglie.
Avere una libreria con libri in 6 lingue diverse
Chiamare i miei con skype e sentirmi un groppo in gola
Farci la pizza insieme il sabato sera, come una coppia di scemi normali
Fare il simpatico coi suoi, della serie lo svitato venuto dall'europa
Non guardare con dolore altre coppie baciarsi
Addormentarmi contento
Avere sempre idee per cosa fare nel fine settimana
Farla sentire la persona più amata del mondo
Discutere in 4 lingue
Questionare per quali locandine di film avremmo messo in soggiorno
Fare viaggi scemi
Appassionarmi per la politica brasiliana e magari persino militare
Invitare gli amici di una vita a stare da noi per 2 mesi
Vivere di ricordi, con piacere
Camminare da solo, nelle serate brasiliane, ascoltando musica classica
Leggere mentre mangiavo un açai
Farmi nuovi amici che mi avrebbero preso per scemo. "Ma do l'ha trovato 'sto qua A.?"
Girare in camicia alle 4 di notte per andarle a prendere qualcosa da mangiare
Parlare assieme di quando facevamo gli au pair
Chiamare mia sorella al tel e sentirne la mancanza, tremenda
Vedere miliardi di film con lei
Tenere un blog da emigrato

Ma, sopratutto, svegliarmi ogni mattina con la noiosa e ripetitiva convinzione d'aver fatto la scelta giusta. D'essermi ritrovato a 12000 km da dove ero nato ed esserne profondamente felice. Di più: avere quella quotidiana sensazione adrenalitica di vivere la propria esistenza in modo non solo compiuto, ma persino felice, soddisfatto. Dimostrare che, davvero, non mi servivano luridi soldi per essere contento. Che, in fondo, io, la mia felicità me l'ero andata a cercare, e l'avevo inseguita ovunque, anche a costo di distaccarmi da ogni così che m'era stata vicina in precedenza. Che ero la prova vivente, che nella vita, si può stare con una persona senza stancarsene mai, neppure per un secondo, senza volerla mai tradire, senza non volere altro che lei. Già: essere in un certo senso, l'unica persona felice del mondo.

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...