Ad Link

lunedì 22 febbraio 2016

Ritorno nelle terre dimenticate. -25



Trovandomi esiliato a Monaco ho ricominciato a (ri)scrivere un po' sul blog (del resto: il blog era nato dopo il mio soggiorno qui), e di conseguenza mi è capitato di leggere vecchi post (2011 prevalentemente). Ci ho trovato cose assurde. Da un lato il tono a volte patetico ('soffro', 'l'amore', 'niente ha più senso' e blabla, tutta robaccia), e dall'altra dei post incredibili, che mi hanno ricordato quanto disagio, quanta inadeguatezza, quanto dolore ho dovuto ingoiare (per colpa mia sempre, su questo siamo d'accordo). Giornate rimosse (il primo di settembre [cioè, dopo tutto avevo chiamato la mia ukraina per parlare!], la lettera! Cazzo è nella mia vecchia casa, mi è venuta voglia di rileggerla: l'ho letta una volta di sfuggita quasi 6 anni fa, chissà quante cazzate ci son scritte su, l'autunno 2010 e l'inverno e primavera 2011 pieni solo di voglia di scomparire), pensieri dimenticati, stati d'animo che avevo totalmente cancellato. Ecco a cosa serve un blog, a ricordarti dei momenti di merda, ottimo! 

Il 2010 da qui sembra un cavallo vecchio, senza più forze, che sta in stalla in attesa della morte. Ma che ogni tanto si ricorda di vecchie gare, ippodromi, odori antichi, Stasera ero a cena vicino Goetheplatz e mi son ricordato che tante volte prendevo la metro da lì (per andare in? Falkenstrasse? Non mi ricordo, ma mi pare di sì), ieri sera ero in Marienplatz e ho cercato il bus 52: non c'era la fermata era stata spostata per un mese. Ogni angolo qui è pronto a tirare fuori morti da sottoterra. Ho persino uno collega brasiliana, cazzo è il massimo. Ritrovarsi a Monaco dopo anni con una collega brasiliana (è di San Paolo, e si è così divertita quando le ho detto le due scemenze in portoghese che ancora ricordo). Ritrovarsi a Monaco 6 anni dopo.

E a Roma, tra 25 giorni.


0 commenti:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...