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giovedì 30 giugno 2011

Yann Tiersen - Summer 78



E' che, cosa volevi capire, se non avevi mai sentito Yann Tiersen prima? Se non avevi visto Goodbye Lenin, l'odio comunista, la repressione senza pietas, il consumismo distruggere ogni tipo di rapporto umano. Se non avevi pianto per le strade tedesche, maledetto la tua vita senza appigli, se non eri tornato in bici alle 3 di notte, con il cuore sanguinanante senza che riuscissi a capirne il perché; se non eri stato umiliato ed offeso senza motivo, se non ti eri trovato senza soldi eppure felice o con 50 euro in tasca ma morto dentro, se non avevi sentito su di te il gelo del disinteresse altrui e la stanchezza dell'eterno ritorno, se non eri stato l'uomo più felice del mondo, e poi, di conseguenza, il più miserabile, se non avevi dormito tra le sue braccia 5 minuti prima che se andasse, se non eri cresciuto vedendo i tuoi odiarsi, se non avevi camminato di notte senza capire dove andare, se non eri caduto dalla bici perché la tua ruota s'era insaccata nelle rotaia del tram, ma eri con lei e allora t'eri messo a ridere, e ti faceva male il gomito, ma sorridevi, se non avevi letto di Ricardo Reis disperandoti perché il libro era finito, se non avevi pianto quando alla fine di 7 Tipi di Ambiguità, finalmente lui tornava con lei, dopo 10 anni di separazione e di ossessivo silenzio, se non riuscivi a respirare solo nel cinema, e se la tua vita non t'era sembrata le tragedia di un uomo ridicolo. Allora, non potevi capire. No.

7 commenti:

  1. Sono sconvolta. Ho appena inserito il DVD di Goodbye Lenin nel lettore - ci stiamo accingendo a una visione pomeridiana - quando, mentre aspettavo che il b/f finisse di fare una cosa ho controllato di nuovo il tuo blog (avevo visto che c'era un'altro post non letto)...e. vedo questo.

    A volte la sincronicita' veramente e' pazzesca...

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  2. @aspho Cazzo! A dirti il vero credo esistano delle sincronicità strane nelle vita, dettate da qualcosa di più complesso del caso. Ma ancora non sono riuscito a venirne a capo.

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  3. Abbiamo appena finito di vedere il film....bellissimo - e adesso scatta la Stagione Tedesca...ho sforzato di ascoltare il piu' possibile, e qualche frase e qualche parola sono riuscita a captarle.
    Comunque la sincronicita' mi perseguita, e, come diciamo io e mio cognato, 'TUTTO COINCIDE'.

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  4. Questo è infatti uno dei pocchissimi film tedeschi che ho visto (l'altro che ricordo bene è "The Lives of the Others"). è un film molto interessante, credo che lo ho visto in un classe di antropologia, parlando del'idea di "ostalgie" - nostalgia per il vecchio este communista in Germania. Devo rivederlo!

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  5. @Kat sì, era un film molto interessante, seppure con un impanto da commedia. In germania un sacco di persone, sopratutto ad Est, dopo l'euforia iniziale, si son trovate spiazzate dal mercato, il capitalismo ed il consumismo, ed è nata la Ostalgie, la nostalgia per i tempi cupi e grigi dell'est, in cui però, la vita appariva meno caotica e più semplice.

    The Lives of the Others è un capolavoro, uno dei migliori film degli ultimi anni. Ti devi assolutamente risentire la sonata finale, quella al pianoforte.

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  6. Mo' che adesso mi metto 'The Lives of the Others' nella lista di LoveFilm...

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  7. @aspho bellissimo. una cosa bella in modo assurdo. commovente

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